Abbiamo di recente stretto un accordo commerciale con Ambire, i nostri partner in servizi di HR ma non solo! È qui con noi Maurizio Bottari, fondatore e amministratore di Ambire: scambiamo due chiacchiere per presentarlo ai nostri lettori.

Maurizio, iniziamo con due parole su di te. La tua formazione accademica, e le prime esperienze lavorative?

Dopo la Laurea in Economia e Commercio all’Università La Sapienza di Roma, ho avuto la mia prima esperienza professionale in Finmeccanica (ora Leonardo): sono entrato come IT Professional e dopo meno di tre anni ho assunto il ruolo di Organization & IT Manager. A distanza di qualche mese ho colto un’opportunità in Alitalia, azienda che mi ha consentito di sviluppare un’esperienza di crescita professionale e manageriale in ambito HR e General Management.

All’inizio della mia carriera in Alitalia ho anche conseguito il Master of Business Administration (MBA) al MIP – Politecnico di Milano, vincendo una borsa di studio Olivetti. Sarei poi potuto andare in forte crescita manageriale a Ivrea… ma il tricolore della livrea e il fascino del business aereo hanno avuto la meglio e ho avuto un periodo molto intenso e di grande valore in Alitalia.  

Dopo otto anni, ho colto una sfida di grande cambiamento in quella che poi sarebbe diventata Invitalia (Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) come Direttore Risorse Umane e Organizzazione, con numerosi incarichi di amministratore in società partecipate e di nuova costituzione. 

Nel 2000 ho fondato Ambire, con il desiderio di misurarmi imprenditorialmente nella consulenza HR mettendo la mia managerialità al servizio dei Clienti, ben conoscendo le sensazioni di chi si trova “di là” dalla scrivania. Ambire si è poi trasformata in Società Benefit nel 2020, unendo gli ambiti di profitto con quelli di impatto sociale, un primo e concreto passo di cambiamento in azienda sostenibile.

Quanto ha contato la tua formazione, per portarti a sviluppare questa tua visione imprenditoriale?

La mia formazione in prima battuta, associata alle prime esperienze professionali maturate in ambito HR e General Management hanno orientato la mia visione imprenditoriale verso un affiancamento alle organizzazioni al fine di coadiuvarle nelle principali aree di intervento che coniugano la strategia di realizzazione del proprio business con la strategia sulla valorizzazione e lo sviluppo delle persone. Ciò consente alle aziende e alle persone l’accrescimento di potenzialità nel dinamico contesto competitivo in cui si trovano a operare. E aumentano le complessive prestazioni economico-finanziarie di un’azienda.

Parlaci un po’ della tua “creatura”, Ambire.

Ambire, Società Benefit di Consulenza Strategica, Ricerca e Selezione, Formazione e Coaching nel dicembre 2020 ha traguardato 20 anni di esperienza nell’area delle Risorse Umane e Organizzazione. Da sempre il nostro obiettivo è quello di orientare le organizzazioni e le persone in un contesto di mercato caratterizzato da un continuo cambiamento sia in termini di innovazione e digitalizzazione, sia in termini di impatto sostenibile.

Siamo fortemente convinti dell’importanza di diffondere una cultura manageriale di stampo gentile, sostenibile e inclusiva, che contribuisca a migliorare l’equilibrio vita-lavoro delle persone e a guidare il cambiamento nelle organizzazioni.

Sappiamo bene quanto le persone siano nevralgiche e, con esse, le qualità professionali possedute e le loro caratteristiche e distintività: valorizzare i loro punti di forza e favorirne il potenziamento significa costruire un’organizzazione con solide fondamenta e pronta a gestire un contesto di mercato in continua evoluzione e caotico in cui potersi distinguere.

Quali sono state le sfide maggiori da superare?

Le sfide di questi tanti anni di attività sono principalmente legate ai cambiamenti continui del contesto di mercato che hanno richiesto di volta in volta un riorientamento rapido ed efficiente dei servizi e del supporto offerto alle organizzazioni e alle persone.

Affiancare le aziende clienti passa anche attraverso la diffusione di una nuova cultura organizzativa che sia in linea con un mercato che è costantemente sottoposto a perturbazioni: anticipare il cambiamento rappresenta ancora oggi la sfida principale per offrire servizi efficienti e in linea con le richieste.

D’altro canto, come dati di realtà, abbiamo affrontato e saputo governare “cigni neri” geopolitici e macroeconomici che rispondono al nome di Torri Gemelle, sboom della New Economy, Lehman Brothers &Co., Covid-19, aggressione in Ucraina.Che cosa vi differenzia dai vostri concorrenti?

L’elemento che consideriamo distintivo e che ha il ruolo cardine nel panorama dei servizi offerti, è il cambiamento di prospettiva mirato alla valorizzazione del sistema di competenze rispetto al concetto di ruolo organizzativo tradizionale.

È possibile ottenere maggiori risultati di business aumentando il coinvolgimento e la soddisfazione dei dipendenti, generando variazione nelle abitudini e nelle regole di ingaggio emotivo.

Mi piace dire ai nostri Clienti che le Le.Ve. del cambiamento sono, appunto, Le.ggerezza e Ve.locità. Che ovviamente sono ben differenti da superficialità e fretta, da combattere.

Il nostro focus è sempre esperienziale sulla gestione e sviluppo del team e sugli aspetti motivazionali delle persone, ben consapevoli che trattenere le persone chiave è oggi forse ancor più complesso che attrarle.

Siamo nell’era delle “Grandi dimissioni” (Great Resignation) e dell’ “Abbandono silenzioso” (Quiet Quitting): bisogna predisporre e curare il “giardino” in cui le farfalle desiderino esibire i loro colori in volo, attratte dalla bellezza (dei valori, dei rapporti, del rispetto).

Lato nostro, sono molto contento del “giardino dei talenti” che in Ambire, assieme a tutti i nostri eccellenti collaboratori, abbiamo saputo progettare e continuiamo a coltivare continuamente.

Hai un qualche aneddoto da raccontarci in merito a questa tua carriera professionale, magari divertente?

In tanti anni di carriera prima e di grande confronto con il mercato poi sono diverse le circostanze in cui sono maturate situazioni emblematiche e talvolta curiose: ne cito un paio.

Il primo riguarda un periodo di vacanza agostana nella mia casa al mare: trascorsa una consueta bella cena con la mia famiglia e alcuni amici, nel riordinare la cucina prendo alcuni sacchetti di rifiuti per portarli negli appositi raccoglitori comunali. Era abbastanza tardi e, lungo il pur non lunghissimo tragitto, mi si affianca un signore anch’egli con analogo compito. Sarà stato il caldo, forse per lui anche qualche chiacchiera mancata durante la serata; fatto sta che mi racconta di come si stia riposando dal suo lavoro molto intenso e, puntualmente, mi chiede di cosa mi occupi. 

Consulenza in ambito Risorse Umane, sintetizzo un po’ stanco. Non comprende subito il tema e mi incalza chiedendomi ulteriori particolari: “Sa – provo – mi occupo della cura delle persone all’interno delle aziende, del loro sviluppo e del loro benessere”. Improvvisamente si illumina avendo perfettamente compreso e mi dice: “Ma certo, praticamente come gli estetisti!”.

Due lezioni apprese da questo gustoso (e fortunatamente breve) scambio: a) mai dare per scontato, neanche in azienda, che si sappia cosa vuol dire lavorare con (e per) le persone e b) il benessere organizzativo di una persona, naturalmente inteso diversamente da come compreso, attiene però appunto a un più generale concetto di Bellezza, di cui come Paese siamo peraltro eredi e testimoni storici e culturali. 

Un secondo attiene a una recente intervista in una seguita radio romana: durante una diretta sui temi della parità di genere, su cui lavoriamo molto per accompagnare le aziende alla certificazione, la conduttrice mi chiede cosa rappresentino per me i valori condivisi da tutti nella nostra azienda benefit: in ordine alfabetico sono gentilezza, inclusione, innovazione, sostenibilità.

Ebbene proprio poco prima di andare in onda pensavo a un acronimo che potesse rappresentare il nostro contesto: mescolando tali quattro valori scaturisce S.IN.G. (Sostenibilità-INclusione/INnovazione-Gentilezza). Cantare, essere in armonia con una bella melodia: questo è ciò che desideriamo in Ambire Società Benefit per noi, per i nostri clienti, per i nostri partner.

Maurizio, siamo fieri di poter proporre le vostre soluzioni innovative per supportare le aziende clienti in attività di ricerca e selezione, valutazione del potenziale e delle prestazioni delle persone, formazione su comportamenti e risultati, coaching, parità di genere e società benefit. Per una rinnovata leadership che assicuri la capacità di affrontare efficacemente la trasformazione in atto aumentando i risultati di business delle organizzazioni.

Grazie per la tua disponibilità, a presto per lavorare insieme sui nostri progetti condivisi!

A cura di InnovaLang, agenzia di traduzioni Torino. Mettici alla prova, chiedici un preventivo!

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