Si parla molto di imprenditoria al femminile, sovente ponendo in risalto il gap statistico fra la rappresentanza maschile e quella femminile nei ruoli di fondatrice e dirigente di aziende. La statistica in questione però generalmente riguarda aspetti quantitativi, tralasciando la resa effettiva che comporta avere una donna “al comando”, o alla guida di un’impresa.

Abbiamo la fortuna di far parte di un network di successo, e che deve in buona parte il suo successo alla conduzione da parte di una donna competente e brillante: il network è SardexPay, e la professionista in questione è Chiara Mura, che qui ci pregiamo di intervistare per il nostro blog.

Chiara, grazie per la disponibilità! Prima di tutto, due parole su di te.

Nasco a Roma nel 1975. Quando avevo poco più di due anni i miei genitori decidono di trasferirsi a Cagliari. Qui frequento le scuole e, all’età di 20 anni, decido di iniziare il mio percorso professionale entrando in un’importante azienda del settore pneumatici nella quale ricopro diversi ruoli di responsabilità. Dopo un’esperienza di 15 anni, all’inizio del 2011 entro a far parte di Sardex.

Sono una persona socievole, premurosa e altruista, ma anche pragmatica, ambiziosa e con uno spiccato senso della responsabilità per me stessa e per gli altri: valori ed esempi che ho imparato nella mia famiglia, dove ho avuto la fortuna di nascere e crescere con amore e in cui al centro c’era il “noi” e non l’“io”. 

Sono da sempre inoltre stata una persona che ha viaggiato in diverse parti del mondo fin da piccolissima, sviluppando tante nuove conoscenze e molta curiosità in tutto ciò che mi circonda.

Questi aspetti mi hanno permesso di portare il mio contributo nel mondo del lavoro e dell’associazionismo, e di ricevere la stima di colleghi, amici e clienti. 

Che cosa ti ha portato a partecipare alla creazione di SardexPay?

La voglia di mettermi in gioco, di sfidare me stessa e le mie capacità, di mettere a frutto la mia esperienza in un ambito totalmente nuovo, e non ultimo il sogno di contribuire a scrivere un pezzo di storia che cambia i paradigmi del modello economico tradizionale.

Quando abbiamo iniziato a parlare di Sardex, di moneta complementare o di circuito di credito commerciale eravamo visti come visionari. Solo la tenacia e la profonda consapevolezza di sapere che potevamo veramente portare il nostro contributo a migliaia di imprese ci ha dato la forza di andare avanti nel nostro progetto.

Oggi nella nostra rete riusciamo a contare 10mila imprese in tutta Italia, riconoscendo in questo un risultato impensabile per un’impresa che è partita da zero.

Spiegaci in sintesi in cosa consiste il modello di business di SardexPay.

Nasciamo come strumento di supporto alle micro, piccole e medie imprese, sviluppato in Sardegna ma oggi esteso al territorio nazionale.

Offriamo alle realtà che partecipano alla nostra community nuove opportunità di business e di accesso al credito, senza interessi né commissioni. Trasformiamo beni e servizi non vendibili facilmente in euro in capitale vivo, consentendo l’incontro tra domanda e offerta, tra bisogni insoddisfatti e risorse inutilizzate, regolando le compravendite in tutto o in parte con l’unità di conto interna, il sardex, che ha lo stesso valore dell’euro.

Il nostro modello consente quindi alle imprese di non intaccare la loro liquidità, trovando nuovi clienti e conoscendo nuovi fornitori.

Qual è stata, o quali sono state le maggiori soddisfazioni in questi anni di SardexPay?

Come SardexPay ci basiamo su due capisaldi fondamentali in un contesto di economia che intendiamo collaborativo: la vita delle persone e la fiducia. Aderire a SardexPay determina vantaggi economici e relazionali: al centro del nostro lavoro ci sono le persone prima degli imprenditori, che in migliaia di casi hanno potuto rispondere alle loro esigenze, realizzare i loro progetti e perfino esaudire quei sogni che spesso avevano accantonato.

La più grande soddisfazione è proprio vedere realizzati questi desideri e concretizzare la crescita delle imprese, acquisendo sempre più competenze e vedendole svilupparsi non solo da un punto di vista economico, ma anche e soprattutto umano.

Quali sono i servizi che oggi SardexPay offre per le aziende e gli utenti finali che sono all’interno del Circuito?

Oltre al nostro “servizio base”, dedicato alle imprese che possono aprire un conto dedicato per vendere e acquistare beni e servizi per la loro impresa, abbiamo oggi diverse soluzioni aggiuntive. Una di queste è Efficio+, la linea di credito aggiuntiva a tasso zero che ogni iscritto può richiedere per i propri progetti o per avere liquidità aggiuntiva con un’istruttoria facile e agevole e con un piano di rientro modulabile.

Sulla nostra piattaforma c’è anche spazio per dipendenti, soci e collaboratori, a cui possiamo aprire conti B2E dedicati su cui i loro datori possono versare anticipi della retribuzione o del TFR, bonus e premi di produzione in crediti sardex per consentire loro di spenderli come vogliono, dalla spesa di tutti i giorni fino alla vacanza dei loro sogni! Per il proprio team di lavoro, inoltre, è possibile creare anche degli accessi dedicati al conto SardexPay con viste personalizzate per poter gestire determinati flussi interni e facilitare la contabilità.

Inoltre, per gli utenti finali abbiamo sviluppato due verticali che derivano dalla conoscenza dei nostri iscritti e dall’ascolto della community: il primo è SardexPay Cashback, un programma che coinvolge i dettaglianti e i consumatori finali in un sistema di premialità che dà vantaggi unici a entrambi; l’altro è SardexPay Travel, la prima piattaforma di booking turistico a pagamento misto euro/moneta complementare che vedrà il suo debutto nelle prossime settimane.

A tutti questi servizi a noi piace sempre aggiungere inoltre il fatto che SardexPay offre anche nuove opportunità di marketing, attraverso eventi, newsletter e comunicazioni dedicate all’intero Circuito, e di relazione, grazie al supporto costante e puntuale dei nostri colleghi broker che aiutano tutti i nostri iscritti a trovare facilmente nuovi clienti e regolare gli scambi in modo semplice, immediato e umano.

Parliamo per l’appunto di SardexPay Cashback: oggi a che punto siamo arrivati in Sardegna?

Il programma ha avuto nell’ultimo anno importanti sviluppi da un punto di vista della tecnologia e della partecipazione dei consumatori. Attualmente sono circa 20mila i consumatori sardi che lo utilizzano.

Per i dettaglianti che utilizzano questo servizio i vantaggi sono molteplici: oltre alla possibilità di utilizzare i sardex come strumento di fidelizzazione per acquisire nuovi clienti e quindi generare nuovi incassi in euro senza deprezzamento, hanno possibilità di incrementare le vendite in termini di valore medio e passaggi dello stesso cliente, oltreché  usufruire di un programma fedeltà tecnologicamente già pronto, che consente di premiare la propria clientela con parametri personalizzabili.

Il cliente finale, inoltre, si ritrova sempre della nuova liquidità da rispendere all’interno del Circuito SardexPay, risparmiando liquidità euro sui suoi acquisti.

Alla base restano presenti i valori fondanti di SardexPay, quelli di creare un contesto economico più solido e florido all’interno del territorio in cui tutti gli attori economici coinvolti agiscono.

Da azienda parte del circuito, che poi ha anche investito nel crowdfunding, ci sentiamo di sbilanciarci sull’efficacia del modello di “valore comunitario” alla base del concetto SardexPay, e sulla validità del conseguente networking fra aziende. Ci saranno ulteriori potenziamenti della rete, in termini di coinvolgimento degli aderenti, o di proposta di eventi, incontri, altre iniziative?

La visione comune e la condivisione dei valori degli iscritti SardexPay hanno generato un effetto moltiplicatore nelle transazioni economiche. I crediti utilizzati nelle transazioni rappresentano un mezzo di pagamento e non un fine: non essendoci speculazione finanziaria non c’è la propensione all’accumulo, ma bensì l’utilizzo primario rispetto alla liquidità euro.

Per questo motivo, è fondamentale per noi lavorare al costante sviluppo della rete: un maggior numero di imprese significa più opportunità per chi partecipa alla nostra community di persone, di imprenditori, di dipendenti, di consumatori. Da qui il nostro impegno nell’organizzare eventi sull’intero territorio nazionale. Uno su tutti SardexPay Next, il primo roadshow nazionale della nostra community che si è svolto dal 2 febbraio al 2 marzo e in cui abbiamo potuto riascoltare le testimonianze dei nostri iscritti fidelizzati e recenti entrati nella community nel corso di quest’anno, e che insieme a noi hanno creduto in quello che 13 anni fa era un sogno.

In questi mesi, complice la ripresa post-Covid, siamo tornati in modo più capillare anche con eventi territoriali più piccoli volti a diffondere la conoscenza di SardexPay, in cui gli stessi iscritti dell’area di pertinenza ci supportano per coinvolgere altri imprenditori ad entrare nel Circuito.

Insomma, dove c’è un’impresa SardexPay c’è!

L’espansione del modello SardexPay in gran parte del resto d’Italia è impressionante. Hai qualche aneddoto in particolare, magari simpatico, a proposito di questo allargamento?

Nei avrei decine, le più belle hanno come filo conduttore quello dell’aver trasformato lo scetticismo in entusiasmo.

Ci capita spesso di vedere imprenditori che si avvicinano al nostro mondo con curiosità, ma spesso la paura del cambiamento di abitudini li porta a bloccarsi o a essere titubanti. 

Il nostro impegno è nel guidarli verso questo nuovo modo di fare business, disegnando insieme un vestito su misura in base alle esigenze e obiettivi che l’imprenditore ha, trasferendogli al meglio le opportunità enormi che oggi più che mai SardexPay rappresenta.

Quando il percorso che tracciamo insieme diviene realtà e portiamo a compimento uno o più obiettivi prefissati dall’imprenditore si innesca la relazione fiduciaria che ci lega, ed è lì che abbiamo acquisito un nuovo convinto sostenitore. 

Il presente e il futuro di SardexPay: come lo vedi, su cosa state lavorando, e cosa ci aspettiamo per il suo futuro?

Ci aspettano tante belle novità: negli ultimi sei mesi l’azienda ha fatto importanti investimenti dal punto di vista dell’infrastruttura tecnologica e dello sviluppo organizzativo, perché abbiamo nuovi colleghi che sono entrati in squadra apportando un prezioso contributo di competenza e prospettive inedite.  Questo mix di visione storica e innovativa ci sta permettendo di fare l’esercizio fantastico di  disegnare la SardexPay del futuro.

Gli sviluppi tecnologici renderanno sempre più agile e accattivante l’esperienza d’uso della nostra piattaforma, sia per le imprese che per i privati.

Come dicevo, inoltre, nelle prossime settimane lanceremo il portale SardexPay Travel, la prima piattaforma di booking italiana che consente di acquistare pacchetti turistici con pagamento misto in euro e moneta complementare.

Poi, ultimo ma non meno importante, entro il 2023 abbiamo un altro grande traguardo da raggiungere: il primo miliardo di crediti transati dalla nascita di Sardex. Un miliardo di euro di compravendite che non ci sarebbero state senza l’utilizzo della nostra moneta. Siamo sulla buona strada e sono certa che centreremo anche questo obiettivo.

Grazie mille per la tua disponibilità: ci si rivede in Sardegna!

 

A cura di InnovaLang, agenzia di traduzioni Torino, Cagliari, Olbia.

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